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1. |
Il Profeta
03:50
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Scende il silenzio
Nella sala piena
Luci di ribalta
Una figura aliena
Mosé
Nel Sehr
Eterico e astrale
L’uomo e il suo arsenale
Tocca nell’aria
Particelle devachane
affinché vi porti con sé
Con sé
Una membrana
Dove poggia il dito
Che ha catturato
Il sogno già sognato
Una membrana
Dove poggia il dito
Che ha catturato
Il sogno già sognato
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2. |
La Terra
03:02
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Il tuo cuore è freddo
Ricevi i messaggi in sogno da me
Tu imiti la guerra
Ripeti le immagini viste già in altre realtà
E resta il tempo
Solo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Il tuo cuore è freddo
Ricevi i messaggi in sogno da te
Io imito la terra
Ripeto le immagini viste già in molte realtà
E resta il tempo
Solo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Tempo di viaggiare nel tempo
Ah Ah Ah
La morte mi fa paura
La morte mi fa paura
La morte mi fa paura
La morte mi fa paura…
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3. |
La Notte
03:55
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Immagino gli sguardi tuoi
Fieramente volti verso noi
Lasciandoti alle spalle ciò
Che non potrai riavere mai
Decidere di andare giù
Per te evitare non saprò
Se un giorno mai ti accorgerai,
A volte porto il nome tuo
Notte
Si erge immensa per poi
Restar sola la notte
Questa silenziosa strega
Notte
Passi lievi per poi
Fare un balzo nel vuoto
Ripetuto già sbiadito
Andare via lontano da
Giudizi ed immaturità
Pensare che vedessi in me
Un alibi per dir la tua
La maschera di una bugia
Talvolta non somiglia a chi
Per crescere si getta via
Ai limiti della poesia
Notte
Brilla solo per noi
Che cerchiamo nel rogo
Di una misteriosa strega
Notte
Non ci resta che lei
Abbracciarla è il sereno
O una fiala di veleno
Non resta molto tempo per
Spiegarsi e dir di amarsi un pò
Ritorno a te ma non ci sei
Negli infiniti ginecei
Cercarti non ha senso ormai
Dei pianti tuoi mi vestirai
E il buio poi la sua follia
Mi calmerà porterà via
Notte
Non ci siamo che noi
Insicure e sedotte
Da una misteriosa strega
Notte
Ingoiare saprai il mio soffio glaciale
Rendimi animale
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4. |
L'Alieno
04:18
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Rigoli dorati
Nei paesaggi a strati
Dal mio finestrino
Vedo il superarsi
Dei lampioni sulla strada
già attraversata
L’alba oltre l’orizzonte
All’angolo del bivio
Si tuffa nel blu
Solo chi è partito sa
Che non sempre è così facile tornare
E mi ricordo pomeriggi cosi
A fare buio sulla spiaggia per poi
Accendere un fuoco
Suonare la sera
Desiderio che
Cade dal cielo
Salutando da li
La luna che
Ti agita con la sua marea
Il cielo rosa
L’alieno che
Cresce dentro di me
Senza sapere dov’è
Dov’è
Passeggiando dentro ai porti
Si cresce con il sogno
Della libertà
Vorrei avvicinarmi ai fiori
Che s’aprono sui pozzi
Che ormai non si usan più
Lucentezza dello scoglio
Della lava accesa
Quando fa notte
E mi ricordo pomeriggi cosi
A fare buio sulla spiaggia per poi
Accendere un fuoco
Suonare la sera
Desiderio che
Cade dal cielo
Salutando da li
La luna che
Ti agita con la sua marea
Il cielo rosa
L’alieno che
Cresce dentro di me
Senza sapere dov’è
Dov’è
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5. |
I Buchi Neri
04:06
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I vostri segnali seguiremo senza fermarci mai
Finalmente in un istante la frequenza che capterai
Di milioni di miliardi di anni luce resta la scia
Cosi forte da poter fermare il tempo dentro di sé
Esistono davvero i buchi neri
Nei miei pensieri
Esistono davvero i buchi neri
Nuovi sentieri
Una danza luce e ombra crea la forza di gravità
Il contrario di un oggetto proiettato nell’al di la
Tra le nebulose si intravede l’orizzonte degli eventi
Non perdiamoci di vista o verremo spazzati via
Esistono davvero
I buchi neri
Dei veritieri
Esistono davvero
I buchi neri
Luoghi stranieri
Esistono davvero
I buchi neri
Qualche volta i pensieri
Esistono davvero
I buchi neri
Nuovi sentieri
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6. |
La Prima Volta
02:35
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La prima volta che ci siamo visti qui
Avevo l'abito che ti piace di più
Gli occhiali scuri per nascondere la mia
insicurezza, la mia vulnerabilità
Ma che coincidenza conoscersi così
Sorrido, mi distendo
Perché tu sei qui
Vengono e vanno sempre molti volti e poi
Si scambiano parole, un pò di futilità
Io mi allontano, faccio finta di non vedere
Che mi stai osservando e non mi perdi mai
Ma tu come stai? Ti diverti o ti annoi?
Ridiamo, ci capiamo
Perché è naturale
Restare insieme
Insieme
Quasi si fa giorno
è ora di partire
Ma tu voltati a guardare
Ma che splendida serata con te
Il tempo è volato
E spero che mi cercherai
Mi cercherai
Mi cercherai
Mi cercherai
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7. |
L'Abitudine
03:27
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Mille parole al secondo
Valgono meno di un pensiero
Che la tua mente nasconde
Al tuo corpo ma
Nella quotidianità
La tua normalità
Ti è costata molto cara
Ma non cambierai
Non cambierai
Mai
è un’abitudine
Questo andare lontano
Restami vicino
Ci vuole molta costanza
è di sicuro un processo lento
Ma allo stesso tempo in un attimo
Nella quotidianità
Nella tua normalità
Una sensazione nuova
la tua percezione cambierà
La cambierà
Ah-ah
è un’abitudine
Questo andare lontano
Restami vicino
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8. |
La Verità
03:45
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Notiziari sempre uguali su tutti i canali
Vedo un’ombra sullo schermo e perciò non mi soffermo
Nella mente stanca bene e male si contendono
La verità
Ma che colore ha?
Squame di una mutazione
Che il cervello nella pancia farà
Camminavo senza accorgermi che stavo
Su burroni spumeggianti,
Io ti vedo ma precipito
E dal basso mi rilasso, mi distraggo
E poi dimentico
La verità
La mia non cambierà
Che il tuo sguardo volga altrove
Verso una distrazione
Un silenzio serve a non lasciarti andare
Il fraintendimento che ci mette voglia di cambiare
La verità
Dal cielo pioverà
Come una benedizione
Un suono nuovo
Una rivoluzione
Per le strade non si vede più nessuno,
Ma si avverte l’eccitante e travolgente essere qui d’ognuno
Apparente calma fuori mentre dentro brucia
La verità
Con sé trascinerà
La molesta inclinazione
Di chi non ha mai fede
La verità
Non è l’informazione
Ma l’aggancio all’intuizione
Di un suono nuovo
Una rivoluzione
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9. |
Lo Smeraldo Sotto Zero
03:35
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Anni trascorsi a imparare a volare
Per lasciare questo nido
Corre un cavallo imbrigliato sul lago
Dopo aver disarcionato
Io mi ricordo il suo viso
Non sembrava straniero
L’ultima volta i capelli
Non aveva sugli occhi
Schizzi di vita
Parlava di un mondo che nessuno conosceva
In compagnia di una dama sua amica
Che mai l’aveva tradita
Per iniziare a cercare
nella Terra il suo cuore
Non si vedeva la fine
Era un gioco morire
Tu sei la fanciulla-strega
Corri non fermarti mai
Ho cercato nel deserto
Questo fiore che ti porgo
Alla fine del pensiero
Smeraldo sottesero
Ora posso respirare
La tensione lascio andare
Sulla statua orizzontale
L’uomo mi fa camminare
Giunto senza neanche un dono
Con la forza verso il trono
Attraverso l’emisfero
Smeraldo sottesero
Alla fine del pensiero
Smeraldo sottesero
Ora posso respirare
La tensione lascio andare
Queste mura sono stanche
Bianche come l’anima
La ferocia della vita
Ha l’odore del piacere
Alla fine del pensiero
Smeraldo sottesero
Ora posso respirare
La tensione lascio andare
Alla fine del pensiero
Smeraldo sottesero
Ora posso respirare
La tensione lascio andare
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10. |
Il Mare
05:28
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Mare cosa sei?
Cosa sono io per te?
Le mie lacrime dentro te
Le tue dentro me
Son venuta qui
Non c’era posto su per me
Ma il grigio si disperde già
Vedo blu l’immensità
La lontananza è un mistero
Diamante del desiderio che mi lega a te
Sui litorali d’argento
s’infrange il mio pentimento
Prendimi con te
Con te
Mare cosa fa
A quest’ora la gente qua
Da te lontano se ne va
Sull’asfalto che si liquefà
Mentre da lassù
L’orizzonte sembri tu
Irragiungibile l’ideale della fedeltà
Mare mi mostri sconvolto
Il tuo segreto più torvo
Mare tornerò
Corrode il sale il mio cuore
Per farmi dimenticare
Dolce falsità
Non serve a niente esser buono
così furioso tu emani
La tua verità
Mare che chiami per nome
Battezzi anime nuove
Se l’oblio vorrà
Salpar per poi naufragare
Mare gonfiati
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raster - artistic platform Germany
raster sees itself as an independent »artistic platform« and would not be imaginable without the diverse engagement of its
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